Ricorsione e iterazione
Per capire la ricorsione, devi capire la ricorsione...
Iterazione
nella programmazione:
una fasedi un processo ciclico di elaborazione dei dati.
Spesso gli algoritmi iterativi nella fase corrente (iterazione) utilizzano il risultato della stessa operazione o azione calcolata nelle fasi precedenti. Un esempio di tali calcoli è il calcolo delle relazioni di ricorrenza.
Un semplice esempio di valore ricorsivo è il fattoriale:
\(N!=1 \cdot 2 \cdot 3 \cdot \ ... \ \cdot N\).
Il calcolo del valore ad ogni passo (iterazione) è
\(N=N \cdot i\) . Quando calcoliamo il valore di
\(N\), prendiamo il valore già memorizzato
\(N\).
Il fattoriale di un numero può anche essere descritto usando la
formula ricorrente
:
\(\begin{equation*} n!= \begin{cases} 1 &\text{n <= 1,}\\ (n-1)! \cdot n &\text{n > 1.} \end{casi} \end{equazione*}\)
Potresti notare che questa descrizione non è altro che una funzione ricorsiva.
Qui la prima riga (
\(n <= 1\)) è il caso base (condizione di terminazione della ricorsione) e la seconda riga è la transizione al passaggio successivo.
Funzione fattoriale ricorsiva |
Algoritmo iterativo |
def Fattoriale(n):
se n > 1:
return n * Fattoriale(n - 1)
altro:
ritorna 1
|
x=1
per i nell'intervallo(1, n + 1):
x = x * io;
|
Dovrebbe essere chiaro che le chiamate di funzione comportano un sovraccarico aggiuntivo, quindi un calcolo fattoriale non ricorsivo sarà leggermente più veloce.
Conclusione: dove puoi scrivere un programma con un semplice algoritmo iterativo, senza ricorsione, allora devi scrivere senza ricorsione. Tuttavia, esiste un'ampia classe di problemi in cui il processo computazionale è implementato solo mediante ricorsione.
D'altra parte, gli algoritmi ricorsivi sono spesso più comprensibili.